Gent.mi Consorziati,
a fronte delle numerose richieste che ci sono pervenute riguardo alla corretta gestione dei DPI (mascherine, guanti, occhiali, camici, ecc.) utilizzati in luoghi di lavoro diversi dalle strutture sanitarie, ti anticipiamo la nostra opinione riservandoci di approfondire l’argomento nel corso del webinar soci a cui ti invitiamo a partecipare il giorno 06 Maggio alle ore 14.30, durante il quale l’Avvocato Mara Chilosi ci farà un excursus delle novità sulla gestione rifiuti legate all’emergenza Covid 19.
Come gestire correttamente la raccolta e lo smaltimento dei DPI utilizzati nei luoghi di lavoro ?
La classificazione dei DPI utilizzati in contesti lavorativi a tutt’oggi non è chiara e univoca, anche in considerazione del fatto che né i Ministeri competenti, né gli Organismi tecnici (ISS e SNPA) hanno affrontato espressamente la problematica. Ciò che è a tutti evidente è che questi rifiuti, così come quelli urbani, devono essere gestiti secondo un approccio cautelativo, potendo i DPI essere stati utilizzati da persone infette ma asintomatiche.
Alcune Regioni tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, con specifiche Ordinanze consentono alle imprese di gestire i rifiuti costituiti da DPI utilizzati per la tutela da COVID-19, come rifiuti assimilati ai rifiuti urbani e conferirli al Gestore del servizio nella frazione di rifiuti indifferenziati, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Istituto Superiore della Sanità nel Rapporto n. 3-2020.
In mancanza delle suddette Ordinanze, i DPI usati, secondo l’approccio più cautelativo, si configurano come “rifiuti speciali, prodotti al di fuori delle strutture sanitarie, che come rischio risultano analoghi ai rifiuti pericolosi a rischio infettivo” CER 18.01.03* – rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni fra le quali:
- è indispensabile l’uso di appositi contenitori per rifiuti sanitari
- il tempo di deposito temporaneo è variabile in funzione del volume raccolto ed è diverso da quello previsto per altri rifiuti speciali
Alcuni esperti hanno inoltre ipotizzato la possibilità di una gestione come rifiuti speciali “ordinari”, con l’accortezza, tuttavia, di non avviarli a raccolta differenziata ma esclusivamente ad incenerimento.
Molte imprese, pur avendo sedi operative in Regioni che hanno emanato le suddette ordinanze, in accordo alle procedure interne di sicurezza, hanno optato per una gestione cautelativa e di maggior tutela dei DPI usati, gestendoli come rifiuti pericolosi a rischio infettivo.
Per assecondare le esigenze dei propri soci, il Consorzio ECOPED, insieme ai suoi esperti consulenti, con l’ordinaria attenzione posta a prevenire i rischi di illeciti, ha studiato e progettato un servizio di gestione DPI usati, selezionando una filiera dei rifiuti sanitari, affidabile e certificata, che potrai utilizzare da subito qualora di tuo interesse.
Contattaci per ottenere il link e le informazioni utili a collegarti al webinar di Mercoledì 6 Maggio.